La Chiesa è di recente costruzione (1973) ed è sorta come parrocchia di San Nicola, in sostituzione di quella consacrata al Cuore di Gesù, che era stata demolita nel ‘56 perchè fatiscente e pericolante. E' una delle più grandi della Diocesi di Sessa Aurunca. A partire dagli anni del dopoguerra, il parroco dell'epoca, Monsignor Adelchi Fantini, vi ha esercitato il Ministero dal 1948 al 1992, ed è stato promotore e realizzatore di opere non solo in campo religioso e liturgico ma anche sociale, fondamentali per la crescita culturale ed economica della città, dopo le avversità della guerra. Negli anni seguenti al secondo conflitto mondiale, nella Parrocchia, ancora non esisteva una Chiesa centrale, ma solo due Cappelle distanziate, quella del "Carmine" appartenente all'omonima Congrega e la cappella dedicata a "San Biagio", consistente in un modestissimo locale, nascosto e confuso tra le case, che fungeva da Chiesa parrocchiale, insufficiente ad accogliere gli abitanti dei due rioni contigui : "San Nicola" e "Rione Amedeo". Monsignor Fantini si rese conto della necessità di erigere una nuova Chiesa ed iniziò, come sua prima opera, il difficile cammino della costruzione, che comportò non pochi sacrifici. Difatti, per la realizzazione di tale progetto, dopo molto adoperarsi, riuscì a reperire un'area di 5000 metri quadrati dalla famiglia Falco, che in seguito cedette in parte al Comune, affinché realizzasse i due edifici per le scuole elementari di Rione Amedeo. Affrontò un viaggio negli Stati Uniti per raccogliere fondi presso gli emigrati, affinché insieme a quelli offerti da generosi concittadini permettessero di portare a termine l'opera. L’ingresso è contraddistinto da un porticato che funge da sostegno ad un ambiente interno in cui è ubicata la cantoria. L’edificio, a pianta quadrangolare con cappelle ai lati, presenta un’abside, a pianta rettangolare, impreziosita da due logge e da un grande crocifisso.